L'esperienza di Service Learning dei bambini della 2^A, plesso Lioy

Data di pubblicazione: venerdì, 23 febbraio 2024

Autore: Segreteria

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Lunedì 19 febbraio la classe 2^ A della Scuola P. Lioy ha avuto l’onore di partecipare alla riapertura del Centro diurno socio sanitario V. Bachelet, servizio semiresidenziale che accoglie anziani non autosufficienti.
Alla presenza delle Autorità tra i quali l’assessore alle politiche sociali, Matteo Tosetto, l’amministratore unico di Ipark, Michele Pasqualetto, la direttrice generale di Ipab, Annalisa Bergozza, il direttore socio sanitario dell’ULSS 8, Achille Di Falco, i nostri alunni hanno espresso agli ospiti del centro la loro vicinanza e il loro entusiasmo con la lettura Il vecchio e il bambino, alcuni canti e alcune frasi di augurio lasciandoli con un arrivederci in quanto i bambini si vedranno protagonisti all’interno del progetto Service Learning. La proposta pedagogica, in linea con la nostra Costituzione, con l’Agenda 2030, con la L. 92/2019, unisce il concetto di Service (azioni solidali verso la comunità, volontariato) e il concetto di Learning (l’acquisizione di competenze didattiche, metodologiche, sociali) con la finalità di far sviluppare agli alunni le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio nel territorio. Il fulcro della proposta è collegare l’apprendimento al servizio, in un’unica attività educativo-didattica dove la motivazione ad apprendere va oltre l’apprendere per il Sapere e abbraccia l’apprendere per aiutare.
Partendo dal presupposto che la Cittadinanza non sia soltanto un contenuto da trasmettere, la proposta ha l’obiettivo, la speranza di non limitarsi a promuovere in via teorica una maggior conoscenza degli aspetti che ne caratterizzano i valori, ma di chiedere agli alunni di compiere concrete azioni nei confronti della comunità nella quale si trovano a vivere prendendosi cura degli altri, anche se con piccoli gesti.
Il nostro piccolo gesto si concretizzerà in: Momenti di lettura, di incontro con i “bisnonni”.
In questo modo la motivazione all’acquisizione di una lettura sempre più competente ed espressiva viene finalizzata al leggere per qualcuno, convinti, oltretutto, che ogni bambino in questa esperienza porterà dentro sé una traccia forte e sicuramente arricchente.
Secondariamente seguiranno anche momenti di canto che esprimono vicinanza e gioia nello stare insieme, piccoli manufatti da donare, e, momento molto importante, ascolto delle storie dei “bisnonni”.
Un grazie particolare alla Dott.ssa Elena Turra, che fin da subito ci ha seguiti con grande disponibilità in questo nostro intento, e all’Amministratore unico di Ipark, Dottor Michele Pasqualetto, che ha favorevolmente accolto la proposta.